Corrente Continua:
In una corrente continua gli elettroni fluiscono sempre nello stesso senso all'interno del circuito, quindi ruoteranno/circoleranno sempre nello stesso tempo. In molti dispositivi l'acronimo per indicare la corrente continua è DC (Direct Current), oppure si utilizza il simbolo di una linea continua(—) affiancata a tre linee più corte(---), per la corrente alternata si utilizza invece AC( alternating current) o il simbolo (~). In un sistema in corrente continua, a differenza di uno in alternata, è molto importante rispettare il verso della corrente, ovvero la polarità. Esiste infatti nelle batterie un polo positivo ed uno negativo, che devono essere correttamente collegati al carico. Per esempio, un motore in corrente continua, se alimentato al contrario ruota in senso inverso, a differenza di un motore in corrente alternata monofase. Molti circuiti elettronici se alimentati erroneamente possono guastarsi, in particolare se non sono protetti da un diodo antiinversione.
La corrente continua può essere prodotta non solo con una dinamo, ma anche tramite un alternatore e quindi a partire da una corrente alternata (CA) con, a seguire, un processo di raddrizzamento, effettuato con diodi o ponti raddrizzatori. In realtà questi dispositivi eliminano la componente negativa della corrente alternata, producendo una corrente che non è ancora continua ma unidirezionale pulsante, ovvero composta idealmente da una corrente alternata sovrapposta ad una continua. Un condensatore successivo al raddrizzatore provvede a livellare il segnale, fornendo una corrente quanto più possibile vicino ad un valore continuo (vedi circuito RC).
Viceversa, la conversione di una corrente continua in una alternata è molto più complessa, in particolare perché è necessario generare informazione relativa a forma d'onda, frequenza e fase. L'operazione è svolta da complessi dispositivi elettronici definiti inverter.
La corrente continua è largamente usata a bassa tensione in elettronica, specialmente nelle apparecchiature alimentate con pile e batterie, che sono in grado di generare esclusivamente corrente continua. Per questo motivo è obbligatoriamente impiegata negli impianti elettrici delle automobili, dove viene accumulata in una batteria al piombo dopo essere stata generata dall'alternatore e trasformata in continua. È continua anche l'energia elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici e pile a combustibile.
La corrente continua fu adottata da Thomas Alva Edison verso la fine del XIX secolo agli inizi della distribuzione elettrica industriale. Successivamente però la tecnologia si è spostata verso la corrente alternata, inventata da Nikola Tesla, più conveniente per la trasmissione di energia elettrica a distanza.
Oggigiorno la corrente continua è adottata in alcuni elettrodotti (HVDC), nei cavi sottomarini e nell'alimentazione ferroviaria in alcune nazioni.
Corrente Alternata:
La corrente alternata (CA o AC dall'inglese: Alternating Current) è una corrente, generalmente si intende una corrente elettrica, caratterizzata da una intensità variabile nel tempo.
In Europa l'energia elettrica viene distribuita sotto forma di corrente alternata sinusoidale a frequenza costante di 50 Hz.
L'utilizzo della corrente alternata deriva dal fatto che:
- il trasporto (soprattutto su lunghe distanze) di elevate potenze elettriche è molto efficiente se effettuato ad elevate tensioni, queste ultime raggiungibili abbastanza facilmente con l'utilizzo di trasformatori
- gli alternatori sono costruttivamente più semplici e hanno rendimento più elevato rispetto alle dinamo
- in corrente continua non è possibile sfruttare i vantaggi di un sistema trifase
Quasi tutti gli apparecchi utilizzatori elettronici funzionano in corrente continua ma questa può essere ottenuta, dalla corrente alternata, mediante un semplice raddrizzatore.
Per contro dalla corrente continua è possibile ottenere corrente elettrica alternata, generata in opportuni parametri di frequenza, forma d'onda e tensione mediante dispositivi detti inverter. La corrente alternata assume fondamentale importanza poiché con essa si intende e spesso si sottointende la corrente in regime sinusoidale.
Alle origini dell'impiego industriale dell'energia elettrica nel XIX secolo fu utilizzata la corrente continua, che offriva il vantaggio di potere essere accumulata in batterie.
La corrente alternata, la cui importanza era sostenuta dalla fazione comprendente Nikola Tesla (ideatore) e George Westinghouse (dirigente di centrali elettriche, che decise di dare fiducia a Tesla il quale convertì la grande centrale delle cascate del Niagara in alternata), è indispensabile per l'impiego del trasformatore, il quale consente di trasmettere a grande distanza l'elettricità e con piccole perdite se effettuata a elevate tensioni, raggiungendo dunque notevoli economie di scala. Inoltre i motori elettrici in corrente alternata sono più affidabili ed efficienti di quelli in continua.
Attualmente nel mondo l'energia elettrica alternata è distribuita in due frequenze, 50 Hz (Europa, Asia, Africa) e 60 Hz (Stati Uniti e America in generale, parte del Giappone) e diverse tensioni (vedi standard elettrici nel mondo).
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