giovedì 15 marzo 2012

Il mercato libero dell'energia elettrica

 Dal 1° luglio 2007, il mercato dell'energia è stato liberalizzato. Questo significa che anche le famiglie (come in precedenza per le imprese) possono scegliere a quale fornitore legarsi per acquistare l'elettricità e a quali condizioni. Attenzione però alle offerte ingannevoli, spesso succede che vengono proposte tariffe che poi si rivelano non veritiere. L'impresa di distribuzione, che gestisce la rete locale, rimane la stessa anche se il consumatore sceglie un nuovo fornitore: ad es., Enel Energia, E.on, Sorgenia, Edison, Eni, A2A, Acea, etc. Il mercato vincolato, o "di maggior tutela", si applica alle famiglie ed ai "piccoli consumatori" (piccole imprese connesse in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro) che non hanno cambiato fornitore tenendosi il vecchio (ad es. l'Enel, ora Enel Servizio Elettrico), e ad essi è garantita la fornitura di energia ai prezzi stabiliti dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, che ha funzioni di controllo e regolamentazione del mercato elettrico.

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