sabato 19 maggio 2012

CURIOSITA' sui FULMINI

Il fulmine (chiamato anche saetta o folgore) è una scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell'atmosfera e che si instaura fra due corpi con una elevata differenza di potenziale elettrico.
I fulmini più facilmente osservabili sono quelli fra una nuvola e il suolo, ma sono comuni anche scariche fra due nuvole o all'interno di una stessa nuvola. Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell'atmosfera può innescare un fulmine; si sono osservati infatti fulmini tra una nuvola e un aeroplano, e tra un aeroplano e il suolo; più rari quelli che partono dal suolo e vanno verso le nuvole.La scarica del fulmine sarebbe generata dalle particelle negative delle nuvole che vengono attratte dalle particelle positive presenti nel suolo. Tuttavia l'origine del fenomeno non è ancora del tutto chiara. Sono state studiate varie cause che includono le perturbazioni atmosferiche (vento, umidità, attrito e pressione atmosferica), ma anche l'impatto di particelle provenienti dal vento solare e l'accumulo di particelle solari.
Le condizioni ideali per lo sviluppo di fulmini sono i cumulonembi tipici dei fenomeni temporaleschi, ma sono stati osservati fulmini anche durante tempeste di sabbia, bufere di neve e nelle nuvole di cenere vulcanica.
Anche le particelle di ghiaccio all'interno della nuvola sono ritenute essere un elemento fondamentale nello sviluppo dei fulmini, in quanto possono provocare la separazione forzata delle particelle con cariche positive e negative, contribuendo così all'innesco della scarica elettrica.
L'espansione del canale ionizzato genera anche un'onda d'urto rumorosissima, il tuono. L'attività luminosa connessa alla scarica di un fulmine è invece denominata lampo. Un osservatore distante vede il lampo sensibilmente prima di sentire il tuono, poiché il suono viaggia a velocità molto inferiore a quella della luce (340 m/s circa contro 300.000 km/s) e quindi percepirà un ritardo di circa tre secondi per ogni chilometro di distanza dal fulmine.L'intensità elettrica di un fulmine varia tipicamente tra i 10 e i 200 kiloampere. Generalmente si descrive il fulmine come una singola scarica, ma sono molto frequenti i casi in cui si verificano una serie di scariche in rapida successione. Tipicamente l'intervallo di tempo tra una scarica e l'altra può oscillare tra i 5 e i 500 millisecondi, e la serie nel complesso può durare anche 1,5 secondi.

venerdì 11 maggio 2012

FACCIAMO UN REGALO alla MAMMA PER la SUA FESTA??

Dai bimbi o mariti, quale migliore occasione per fare un regalo alla mamma di casa???? Regaliamole un motivo in più per farvi un sorriso. Eddy, Robot Aspiratore Automatico...

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mercoledì 9 maggio 2012

LA NEW ENTRY: MOTOCOMPRESSORE AVO 470

Motocompressore OMAC di serie professionale, da noi costruito con materiali assolutamente di qualità. Questo motocompressore è stato studiato per avere un prodotto professionale, potente e pratico. Ti permette di avere aria compressa in modo completamente autonoma. Il motocompressore AVO è stato realizzato per la potatura dei vigneti, degli ulivi e per tutte le potature in generale. Adatto al giardiniere e all'azienda agricola. Applicando l'abbacchiatore (raccogli olive) ti permette la raccolta delle olive in tempi più brevi (tempi più brevi significa non alterare l'acidità e il ph delle olive e quindi olio di qualità maggiore). Ideale anche per il cantiere edile e per qualsiasi lavoro che ha necessità di una macchina affidabile e costruita con componenti assolutamente testati e di serie "industriale".

martedì 8 maggio 2012

TENSIONI E FREQUENZE

Gli standard elettrici non sono uguali in tutto il mondo. Alcuni sono caratterizzati da tensioni a 50 herz, altri 60; in alcuni casi la tensione nominale della rete BT di distribuzione è pari a 110-120 volt, altri 220-240. Alcuni funzionano tutto il tempo (salvo tempeste di ghiaccio o terremoti), altri funzionano solo poche ore al giorno. Le prese sono diverse e viaggiatori devono essere sicuri che il proprio apparecchio sia adatto a quel tipo di presa.

I principali sistemi elettrici usati nel mondo, in relazione alla distribuzione di bassa tensione sono due, con le seguenti principali caratteristiche:
  • 110-120 V, con frequenza 60 Hz (in generale nell'America del Nord e Centrale, e in Giappone dell'ovest)
  • 220-240 V, con frequenza 50 Hz (in generale nel resto del mondo, con alcune eccezioni)
Occasionalmente troverete 110-120 V a 50 Hz (a Tokyo) o 220-240 V a 60 Hz such (a Manila nelle Filippine.
Se la frequenza e la tensione del paese sono uguali al vostro aparecchio, fate attenzione solo alla piccola differenza della presa, tra 110 V e 120 V, o tra 220 V e 240 V.
Se la tensione non è uguale avrete bisogno di un trasformatore per convertire la tensione .
Se invece è la frequenza a non essere uguale allora c'è poco da fare, la frequenza non può essere convertita in modo semplice.

lunedì 7 maggio 2012

BATTERI E VIRUS per l'ENEGIA ALTERNATIVA

Batteri e virus non sono solo portatori di malattie e infezioni: secondo recenti ricerche potrebbero essere una preziosa fonte energetica rinnovabile e a impatto ambientale nullo.
Scoperte elettrizzanti.
Bruce Logan della Penn State University sta studiando il sistema utilizzato da alcuni microbi per produrre metano nelle paludi e nelle acque morte. Il ricercatore ha scoperto che alcuni microorganismi utilizzano corrente elettrica per scindere la CO2 in acqua e metano: si tratta di un processo elettrolitico particolarmente efficiente, visto che l’80% dell’energia elettrica immessa nel processo viene convertita in energia chimica immagazzinata nel gas. Uno dei punti di forza di questo sistema è che non aumenta la quantità di CO2 complessiva: il metano, bruciando, rilascerà infatti lo stesso volume di anidride carbonica che si aveva in partenza. Se oltretutto l'elettricità utilizzata provenisse da fonti rinnovabili come il Sole, l’intero ciclo avrebbe un impatto ambientale pari a zero.
Il virus ingegnere. Gli scienziati del MIT si sono invece alleati con alcuni virus: li hanno modificati geneticamente e gli hanno "insegnato" ad assemblare delle reti di microfilamenti che possono essere utilizzati in batterie agli ioni di litio di nuova generazione. Obiettivo dello studio è quello di mettere a punto batterie ricaricabili dalle prestazioni molto più elevate di quelle attuali, da impiegare non solo in piccoli dispositivi elettronici, ma anche su auto ibride o elettriche.
Metti una bionda media nel motore. Anche
Craig Venter, il ricercatore americano che per primo ha sequenziato il genoma umano, sta lavorando a una ricerca simile: il suo obiettivo è quello di realizzare in laboratorio dei microorganismi che convertano la CO2 in biocarburanti come il gasolio o la benzina. Venter si serve di batteri del tutto simili a quelli che fanno fermentare il vino e la birra, ed è convinto che nel giro di qualche anno le grandi raffinerie saranno sostituite da piccoli allevamenti di batteri nei quali ognuno di noi potrà farsi in casa il proprio carburante preferito.

giovedì 3 maggio 2012

CURIOSITA':
Produrre energia dal nulla si può? Guarda il video.....


La necessità rende l'uomo ingegnoso. Così un militare reduce della battaglia in Siria del 2011, spiega come ottenere energia senza aver bisogno di una spina elettrica o di una batteria. Basta una comune ciabatta con la spina da cui dovrebbe arrivare l'energia, inserita in una delle prese della ciabatta stessa. Certo così non succede nulla, come mostra lo stesso autore del video. Allora basta un comune accendino, che va smontato e da cui va preso il piccolo meccanismo che genera la 'scossetta' che poi fa accendere il gas che ha dentro. Bastano alcune scosse in una delle prese e il gioco è fatto. Non solo l'interruttore della ciabatta si accende, ma anche una lampadina si illumina appena inserita. Un espediente che può sempre tornare utile, degno del miglior Mac Gyver.